L’Europarlamento dichiara guerra ai cambiamenti climatici. È storica la presa di posizione che giovedì ha proclamato l’emergenza climatica ed ambientale in Europa, la prima volta che lo fa un continente intero. La SACBO dovrà tenerne conto o lo sviluppo dell’Aeroporto Internazionale Caravaggio proseguirà il suo sviluppo incontrollato e al di sopra di ogni legge? [continua]
In questo senso va anche una recente sentenza della Corte di Giustizia UE (26.7.207), dove si ribadisce con forza che gli interventi che hanno forte impatto sull’ambiente devono essere assoggetti PREVENTIVAMENTE all’attuazione degli stessi. Vale a dire che tutte le procedure debbano essere attuate PRIMA che una attività potenzialmente dannosa per l’ambiente si sviluppi al fine di “evitare fin dall’inizio inquinamenti e altre perturbazioni piuttosto che combatterne successivamente gli effetti. La violazione di tale obbligo comporta la rimozione dell’illecito attraverso la revoca o l’annullamento dell’autorizzazione già rilasciata e – valutata l’entità del pregiudizio ambientale arrecato – la sospensione dei lavori e la eventuale demolizione degli interventi fisici e il ripristino delle condizioni preesistenti dei luoghi.
Chiarissimo. L’esatto contrario di quello che sta avvenendo per l’Aeroporto Internazionale Caravaggio di Orio al Serio, che continua imperturbabile a crescere, pur essendo collocato in un “delicato contesto ambientale”, e in assenza delle procedure di verifica dell’impatto ambientale. Uno scalo che è arrivato a crescere oltre il 100% (!!) dei limiti previsti dal Piano di Sviluppo autorizzato in assenza (dal 2004) della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per la Zonizzazione Acustica, e che ha già raggiunti oggi i limiti previsti al 2030 da un Nuovo Piano di Sviluppo, SENZA CHE SI SIA PREVENTIVAMENTE VALUTATA L’ENTITA’ DEL PREGIUDIZIO AMBIENTALE ARRECATO (procedura di Valutazione di Impatto Ambientale VIA). Una domanda a questo punto è più che legittima: l’Aeroporto Internazionale Caravaggio è abusivo o la società che lo possiede, la SACBO, è al di sopra della legge e sottratto alla giurisdizione italiana?
Tutto questo nel silenzio assordante delle Amministrazioni comunale, provinciale e regionale cui spetterebbe il dovere di tutelare PREVENTIVAMENTE la salute della cittadinanza.